Leda capitolo cinque

La mattina dopo, lo vedo pensieroso, non parla, prendiamo il caffè, poi:

Franco) Vedi, fino a questo momento siamo stati una coppia affiatata, io ho la mia storia con Fabio che tu conosci, tu hai la storia con il tuo Roberto, la nostra unione si sta sfaldando, dove abbiamo sbagliato?

Io ) Non lo so, sono anni che ti accompagno nel tuo percorso, ora sei una donna bellissima, non credo che Fabio continuerà ancora tanto con te, conoscendolo andrà verso nuove avventure. Dal tuo discorso credo di aver capito che saresti disposta anche a separarci, se lo vuoi, non ho nulla in contrario, questa decisione è tua, solo tua, io la accetto, ma sappi che con Roberto non ho una relazione, scopiamo e basta.

--Dopo questo discorso chiarificatore, Franco, ormai "Franca" (gli è arrivato l'OK per il cambio di nome), si trova con Fabio quasi tutte le sere, io sono esclusa, ma non mi interessa. Come da accordi vado dall'avvocato, spiego la situazione, lui parla con tutti e due, prima uno per volta, poi assieme, si rende conto della quasi impossibilità di Franca a gestire tutto questo. Vuole sapere della nostra situazione economica, lei dice come stanno le cose nella realtà dicendo anche che accetterebbe di lasciarmi quasi l'intero ammontare del conto.
Vedremo, però, tornati a casa ne parliamo e siamo d'accordo di trasferirci in un'altra abitazione, qua siamo costantemente sotto i riflettori, Franca soprattutto, è lei che viene monitorata continuamente, io sono compatita.
Stavolta Fabio ci da una mano e troviamo in affitto una casa in periferia, una casa singola con due appartamenti comunicanti ma con ingressi separati, concordiamo che fa al caso nostro, così ci trasferiamo, Fabio tutte le sere arriva e la incula, con sua grande soddisfazione, dal mio appartamento sento i rumori tipici della scopata, lei poi non è silenziosa quando viene, io invece sono al palo, Roberto anche se litiga spesso con la moglie, non riesce a venire da me quanto vorrebbe.

L'altra sera ero in casa a guardarmi un film, suonano, vado ad aprire e mi trovo Fabio davanti, mi chiede di entrare perchè vuole parlarmi.

Fabio) Leda, non so da dove cominciare, ma ho un peso sullo stomaco e prima di dirlo a Franca, voglio sapere da te cosa ne pensi. Tu sai che ho la passione per trav, trans, gay, sai pure che sono uno che si stanca dopo un pò, adesso è questo il momento, ho trovato un ragazzo, mi ha lusingato e sto iniziando una storia con lui, non so come dirglielo, temo che sia innamorata di me e mi dispiace darle questo dolore, come devo fare? Dirglielo a bruciapelo o delicatamente, non voglio però interrompere i contatti di lavoro con lei, cosa mi consigli?

Io) Darti un consiglio io? Mi lusinghi, ma sono l'ultima persona indicata per farlo, la sola cosa che puoi fare è quella di diradare la frequentazione con lei, arriverà a capire da se e quando chiederà spiegazioni, ti sarà più facile.

--Fabio mi ringrazia e se ne va. Continuo a vivere la mia vita in solitudine, con Roberto mi sono trovata solo tre o quattro volte, mi ha ripassata per bene, ma sento lo stesso la mancanza del cazzo, cerco di sopperire con quelli finti, ma non è la stessa cosa.

Dalla confessione serale di Fabio, sono passate alcune settimane, non sento più rumori venire da casa sua, ne deduco che ormai Fabio non si fa più vedere e una sera sento bussare alla porta comunicante, apro e Franca è lì che mi guarda, mi chiede di entrare, mi faccio da parte e andiamo in salotto dove mi dice:

Franca) Fabio ormai non viene più, si è stancato di me, sono disperata (comincia a piangere), mi manca da morire, credo che fossi innamorata di lui, cosa devo fare? La sola persona che mi può consigliare sei tu, mi conosci benissimo, poi sei una donna e mi puoi capire.

Io ) Mia cara, benvenuta nel club dei lasciati, come credi che mi sia sentita quando hai cominciato a prendere cazzi? Mi sono sentita "persa", era da molto che non ti si rizzava più, ma godevamo lo stesso entrambi. Vedi, da quando ci siamo separati, ho fatto sesso solo con Roberto, ma solo in modo saltuario, non ho mai avuto pensieri amorosi con lui, non so neanche se troverò ancora un uomo che mi faccia di nuovo innamorare, ho ancora nel cuore una persona.
Franca mi guarda, mi si avvicina, mi sfiora la labbra con le sue e scatta un bacio, appassionato, animalesco, ci prende la libidine e le mani cercano il corpo dell'altra, ci sfioriamo pian piano, i vestiti cadono e la lussuria arriva nel momento che siamo nude, andiamo in camera e lì, dove ho i cazzi finti, ne indosso uno di quelli doppi e faccio la parte del maschio con lei, godiamo tanto, lei a pecora, poi mi fa stendere e si impala su di me offrendo il seno alle mie mani, ma è reciproco, ce le impastiamo a vicenda. Franca viene alcune volte come pure io, dopo un tempo che non so quantificare, smettiamo e ci addormentiamo abbracciate come tanto tempo fa.
La mattina, mi chiede scusa per l'intrusione, prende il caffè e poi torna a casa sua. Credo che la cosa sia finita lì, ma mi sto sbagliando, due sere dopo torna, vuole fare ancora sesso e quando abbiamo finito mi domanda:

Franca) Il tuo Roberto, non è che sia disposto con un suo amico a scoparci entrambe? Siccome sei in confidenza con lui, puoi capire se si può fare.

Io ) Certo che a te la fantasia non manca, io dovrei sentire da uno, che mi scopa solo quando cambia la luna, se ha un amico disposto a incularsi una trans, cosa pensi che mi risponda? Mi hai messo la curiosità, appena ho l'occasione domani, gliene parlo, chissà che da una idea bislacca non ne venga fuori una cosa fatta bene, vedremo.
Il giorno dopo ne parlo con Roberto, che contrariamente a quello che pensavo accoglie con il sorriso l'idea, mi dice che ha un amico tanto maiale quanto dotato, che è disponibile a farsi anche una trans. La sera do la notizia a lei che è felicissima e come ringraziamento mi da una leccata delle sue con alla fine quattro dita in figa che mi fa sbrodolare come una fontana.
L'amico di Roberto si chiama "Paolo" e si è dichiarato felice di fare la nostra conoscenza, l'incontro è per il sabato sera, io preparo una cenetta speciale, lei prepara la tavola, mette anche le candele, all'ora stabilita, arrivano, Roberto che già conosce Franca fa le presentazioni, Paolo è un tipo alto, robusto, non molto loquace, ma credo che sia stato ammaliato dal fisico di Franca (lo credo, con quelle tette e quelle gambe). Ci mettiamo subito a tavola, mangiamo conversando amabilmente, vedo Paolo sempre più preso da Franca, se la vuole fare senza perdere troppo tempo.
Vado a fare il caffè e Roberto mi segue, dice che Paolo è già partito, che non sta più nella pelle, lo conosce e sa che quando fa così, sta perdendo le inibizioni. Sono occorsi solo alcuni minuti per preparare il caffè e quando torniamo in sala, Franca e Paolo sono già andati avanti, lei è seduta a cavalcioni sulle gambe di Paolo che l'ha spogliata fino alla cintola, le sta succhiando il capezzolo sinistro, mentre con la mano aperta impasta l'altra tetta, la seconda mano accarezza una natica.
Non ci sentono neppure, sono già in orbita, ci sediamo a tavola a bere il caffè, poi prima che si freddi vado dai due e li divido, prendono il caffè e poi Franca ci invita a seguirli in camera per giocare insieme, cosa che accettiamo subito.
Appena in camera, Paolo toglie il resto a Franca che rimane nuda, il suo cazzetto è davvero minuscolo, quasi non si vede, poi lei spoglia Paolo e quando abbassa il boxer, si palesa un cazzo che anche se a riposo è almeno oltre i 20 cm.
Io e Roberto siamo già nudi, mi abbasso e imbocco il suo cazzo, lui gradisce e mugola sonoramente, Franca comincia a leccare Paolo, che si ingrossa ma non se ne parla di imboccarlo. Ad ogni modo noi pompiamo con passione e i maschi si stanno godendo il trattamento. Paolo prende Franca per i fianchi e le lecca il buchino, la mette a pecora e poi pan piano le appoggia la cappella e inizia a spingere, il suo culo è decisamente allenato, cede e lui entra, lei lamenta un pò di dolore, la dimensione del cazzo è di quelle che si fanno rispettare. Lei geme, qualche lacrima, ma in breve tempo si abitua alle dimensioni e il movimento le piace, lui la scopa dapprima lentamente, poi sente che il culo si è adattato, aumenta la velocità e la potenza dei colpi, è davvero un animale, lei gode, dal cazzettino esce liquido, io e Roberto, ad un certo punto ci siamo fermati per assistere a questa monta animalesca, lui affonda nel suo retto, facendole quasi sbattere la testa contro la testiera del letto. Il tutto dura una ventina di minuti, lei alla fine, dopo che Paolo è venuto, si accascia stremata, occhi chiusi e bocca spalancata quasi a cercare aria. Lui ci guarda sorridendo e ci invita a fargli vedere di cosa siamo capaci, imbocco di nuovo il suo cazzo, per rialzarlo, operazione di poco tempo, poi mi fa stendere supina, mi lecca e mi sditalina la figa con tre dita, vado in temperatura in brevissimo tempo, quando sente che sono calda al punto giusto, sale su e mi infila la figa con decisione, non si fa nessun riguardo nelle spinte e nella velocità, io gradisco tanto, mi sono eccitata moltissimo a vedere Franca ed esplodo in un orgasmo con urlo a squarciagola, sentendomi urlare, Roberto si sfila e si stende, mi vuole sopra, io sono eccitatissima, mi infilo il cazzo in figa e sono io che muovo il bacino, mi sposto avanti e indietro per sentirlo meglio. Paolo guarda Franca che ancora non da segni di ripresa, si sposta e vuole che lo lecchi, lo faccio volentieri, ma il risveglio della bestia mi preoccupa un pochino, infatti quando è duro, mi rendo conto che ora è il mio "culo" che lo deve assaggiare, mi preparo a soffrire, ma prima di spingere, mi unge il buco, poi si appoggia, la prima spinta è decisa e inizia ad entrare. Roberto si ferma, aspetta che Paolo sia dentro completamente, quando capisce che è entrato tutto, ricomincia a muoversi e io non appena il dolore è scemato, godo, Paolo spinge e mi sembra che il culo debba rompersi, ma poi capisco che è solo una sensazione, mi abbandono all'orgasmo, ne ho uno di seguito all'altro, sono piena e godo, a questo punto Roberto mi viene dentro, Paolo guarda Franca che si è di nuovo rimessa, abbandona il mio culo, la stende supina, le alza le gambe e torna dentro con un solo movimento, io ho gradito tanto la doppia, Franca fa una smorfia di sorpresa, ma poi si abbandona, ricomincia a venire sonoramente. Paolo a questo punto le viene di nuovo dentro il culo. Siamo in quattro sul letto, ci siamo divertiti, Roberto guarda l'orologio, è tardissimo, dice che deve rientrare, Paolo lo segue e se ne vanno, rimaniamo stese sul letto, ci abbracciamo e baciamo, la guardo e dico:

Io ) Spero di essere riuscita ad accontentarti, ammetto che il cazzo di Paolo non è per tutti, ma tu mia cara lo hai preso quasi senza batter ciglio.

Franca) Lo dici tu, quando è entrato, credevo mi strappasse il buco, poi dopo qualche minuto mi sono abituata e poi mi sono divertita, lo hai assaggiato pure tu, cosa hai pensato quando te lo ha messo dentro?

Io) Anche io ho avuto la sensazione che si rompesse, ma dopo con due cazzi dentro, è stato sublime, ho goduto da matti. Spero che possiamo rifare altre esperienze, io di cazzi ho sempre voglia, penso che anche tu non sei da meno, possiamo anche rifare queste tornate, se vuoi........

Franca) Per qualche giorno sono a posto, poi ti dico, se va la cosa lo rifaremo.

--Rimaniamo stese, abbracciate e ci addormentiamo, la mattina quando ci svegliamo, siamo ancora abbracciate, nude, ho le sue tette appoggiate sulla schiena e il suo pube sul culo. Mi piace questa sensazione, anche lei mi ha confermato che le piace sentirsi addosso un corpo di donna (il mio ). Vedremo se in futuro avremo degli sviluppi possibili.
Se non troviamo una coppia di maschi vogliosi, posso sempre proporle una serata in un "Club", non penso che possano rifiutare due gnocche come noi, ma mi serve il suo consenso, dipende da quanta voglia accumula.